sabato 20 luglio 2019

Tutti con il naso all’insù

Ci giunge oggi, e con immenso piacere pubblichiamo, il pensiero di Annachiara in occasione dell’anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna e della partenza del nostro astronauta Luca Parmitano. 
È bello vedere come i nostri alunni sappiano cogliere il valore delle occasioni che vengono loro offerte e si entusiasmino e si emozionino di fronte a questi grandi momenti della nostra storia. 
Grazie di cuore Annachiara!


“Sono corsa in giardino a cercarla nella notte con il naso all’insù, rivolto verso l’alto.
L’ho trovata in un angolo, tra gli alti tetti dei palazzi e le scure cime degli alberi che cercava di nascondersi dai numerosi  sguardi che in questi giorni sono rivolti al cielo nell’intento di rivivere i momenti e le emozioni di 50 anni fa quando l’uomo, per la prima volta, innalzò una bandiera sulla sua superficie desolata.
Scappa, scompare, riappare e un attimo dopo mi è già sfuggita  di vista.
Più volte sono uscita poi sul balcone attratta da lei, fino a quando si è alzata maestosa nell’oscurità del cielo mettendo in mostra tutta la sua bellezza: ho visto la Luna!
In quel momento anche io mi sono sentita una vera astronoma! Ho iniziato a manovrare il telescopio, questo oggetto un po’ impolverato  che non so come sia arrivato qui in casa tempo fa, questo oggetto particolare e molto complicato che dopo diversi tentativi mi ha però permesso di  osservare i dettagli  del magico satellite che, per metà, in questa notte, viene oscurato dalla nostra Terra.
Vedo i mari, i crateri, la linea che separa nettamente la parte oscurata e quella illuminata della Luna...uno spettacolo unico che mi appassiona e mi incanta.
Come posso ora non pensare agli astronauti , persone che hanno voluto osservare la Terra, la Luna e tutta la meraviglia dell’Universo da un’altra prospettiva. Persone che hanno deciso di lasciarsi stupire ogni giorno dallo spettacolo che lo spazio offre loro. Persone che sono riuscite a superare i confini del cielo ed immergersi nel vuoto che nonostante possa sembrare deserto, buio e spaventoso riesce ad arricchire il cuore .
In particolare penso a Luca Parmitano che tra poco si lancerà in una nuova missione e che raggiungerà l’ISS pronto per questa  avventura. Provo ammirazione e forse un po’ di invidia... Vorrei che i miei occhi fossero i suoi occhi per scrutare l’infinito, per sentire io stessa le emozioni uniche che solo chi si trova lassù può provare.  Se in una delle prossime notti vedrò un puntino brillante viaggiare sopra le nostre teste ad altissima velocità, alzerò nuovamente lo sguardo per salutare la Stazione Spaziale Internazionale da quaggiù”.
Annachiara

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